Manuela Iona Iscrizione Ordine degli Psicologi Liguri n. 522.
Manuela IonaIscrizione Ordine degli Psicologi Liguri n. 522.

 

MARILYN’ – Andy Warhol 

R. D. Laing - L'io diviso - Il caso di Peter.

.." Peter non si era mai sentito a suo agio nel mondo, e nemmeno nel suo corpo. Si sentiva goffo e strano; sentiva di dare nell'occhio. (...) neppure la sua presenza fisica nel mondo era stata riconosciuta: " Lo trattavano come se non ci fosse", da parte sua non si sentiva solo goffo e ingombrante, ma addirittura colpevole di stare al mondo.
La madre aveva occhi solo per sé stessa, mentre per il figlio era cieca, così, in effetti, non era visto. (...)
Con tutti gli altri cominciò subito ad adoperare un falso io, basato sulla accettazione dei loro desideri e delle loro ambizioni, ma a lungo andare prese a odiare sempre più sia loro che se stesso. Riducendosi sempre più, nelle sue sensazioni, la zona del suo " vero " io, questo diventava sempre più vulnerabile; e Peter aveva sempre più paura che gli altri potessero, penetrando attraverso la sua finta personalità, arrivare al santuario segreto delle sue fantasie e dei suoi pensieri nascosti. 
Riusciva a usare in continuazione, conservando un affetto esteriore normale, sue tecniche che egli chiamava rispettivamente " stacco" e " separazione". Per "stacco" intendeva un aumento della distanza esistenziale che c'era tra il suo io e il mondo; per
" separazione" intendeva invece l'interruzione di ogni rapporto che potesse esserci tra il suo " vero" io e l'io falso che egli ripudiava. Essenzialmente le due manovre consistevano nell'evitare di venire scoperto, ed avevano numerose varianti. (...) Per un lungo periodo di tempo gli capitava di non poter mai mettere il suo io nei suoi atti, sentiva con crescente intensità la falsità della sua vita, e insieme un senso opprimente di noia re la voglia di non fare più nulla. "


 

 

 
Dipinto: Henri Matisse - La danza

La psicoanalisi è una cura, un trattamento, ma è soprattutto un'esperienza. In generale si domanda un'analisi a causa di una sofferenza. Ed è molto difficile analizzare qualcuno che non soffre, qualcuno che vorrebbe soltanto conoscersi meglio. [...] Senza dubbio colui che soffre può stare meglio, ma stare meglio non è la guarigione. Piuttosto la psicoanalisi mette in questione la significazione stessa della guarigione, cioè interroga ciò che vuol dire stare bene, stare male, ma nel senso di: cosa vuol dire per te, stare bene, stare male, stare meglio? Per te, singolarmente, non per la tua famiglia, per tuo marito, per tua moglie, ma solo per te. 

- J.L Gault, La Psicoanalisi n. 33

 

 

 
Liberamente tratto da " Le mani della madre " di Massimp Recalcati

"..il suo godimento consiste nel tenere in stallo il proprio desiderio e nel negare ferocemente quello della moglie. La natura inconscia del suo godimento è nell'esercizio programmato della sua ritenzione..in questo rituale si accontenta di contemplare senza scambiare nulla con la partner, avvicinandosi, trattenendosi, differendo le effusioni infinitamente..egli può godere solo astenendosi dal godere, facendo dell' astensione dal godimento il suo stesso e poi profondo godimento, Da qui l'angoscia di sentirsi violato nelle proprie barriere e da qui anche il suo " culto del muro ", il suo farsi roccia, pietra impassibile, come se avesse trovato la soluzione difensiva di fronte al rischio di un desiderio della madre troppo invadente e incestuoso. La sua passione fondamentale è infatti quella di impedire il contatto erigendo barriere che dovrebbero separarlo da questo godimento..
La lettera materna incita un godimento silenzioso e alternativo che si introduce nel corpo del soggetto come una sorta di impronta che esige la sua ripetizione. Nel suo rituale il soggetto riattiva il brivido di quel godimento antico facendosi, come accadeva allora, pietra, diventando l'oggetto esclusivo e incestuoso della madre.."


 

 
Dipinto: Il quarto stato - Giuseppe Pellizza da Volpedo..

Gruppo

" Il gruppo viene considerato come opera d'arte.
Il gruppo è una mentalità, uno stato d'animo. 
Possiamo considerare l'idea di gruppo come fortemente motivante verso le condizioni di parità, ideologia della parità e dell'antidominio. 

Il Conduttore è un soggetto plurale 

- chi conduce?
- dove conduce?
- con che cosa conduce?

S. Freud: in " Disagio della civiltà " afferma che 
" l'uomo crea cultura per potersi meglio reprimere.
.. dando vita all'erotizzazione dell'istinto di morte in contrapposizione al principio del piacere che andava combattuto."
La dimensione estetica corrisponde al momento creativo, quella etica alimento normativo. Il primo esprime e il secondo reprime. 

Due stati d'animo sarebbero ontologici per l'uomo: l'ansietà e la colpevolezza. 
Possiamo denominare uno la tendenza al l'unità e alla sicurezza. La mancanza di unità porta all'ansietà e all'angoscia oppure al sentimento di rischio. Questo sono sentimento connessi con lo stato d'animo di unità, considerato originario 
( Eden).
Possiamo poi denominare due il sentimento di dualità. Se questo si riferisce al comportamento soggettivo nei confronti di una regola, lo possiamo chiamare etico.
Se ciò porta ad un distacco netto, diventa doloroso, destruttura il tempo e porta alla perdita della relazione sociale.
Questa è la colpa, stato d'animo fondamentale per passare dal l'unità alla molteplicità.
Possiamo infine denominare tre le condizioni di molteplicità. Se questa si riferisce ad altri soggetti la possiamo chiamare gruppo. Se resta gradevole si chiama appartenenza. Se diventa dolorosa la si denomina ostilità sociale. Questi sono sentimenti di gruppo con lo stato d'animo di pluralità.
La gestione dei sentimenti ontologici di uno, due, tre è importante per il soggetto e il suo maturare in senso gruppale. Il gruppo è un'idea guida, un sentimento che può essere considerato un moltiplicatore di energia di sua produzione, d'investimento sugli oggetto d'amore e quindi di ampliamento della soggettività."

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Jessica Benjamin
Soggetti d'amore

" Ogni oggetto d'amore incarna molteplici possibilità di similarità e di differenza, di mascolinità e femminilità, e una sola relazione d'amore può adempiere a una quantità di funzioni. In ogni relazione, l'asse di similarità e complementarità si allinea talvolta in modo differente rispetto all'asse di genere, paradossalmente, si può amare l'altro che ci appare tanto diverso allo scopo di essere o di diventare più simile a lui, attraverso il riconoscimento amoroso da parte della persona che si sceglie come ideale, si spera infine di diventare quell'ideale."

 

 

 
Dipinto: Andrea Mantegna - Madonna col Bambino e un coro di cherubini.

Ognuno di noi è consapevole di avere un mondo interno intelligentemente pervaso da un'atmosfera unica e irripetibile, che consiste in un'estetica particolare che crea dentro di noi il nostro " spirito del luogo". 

Cristopher Bollas

 

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" Una giovane paziente fece un sogno, in un momento decisivo della cura. Nel sogno essa riceveva in dono uno scarabeo d’oro. Mentre mi raccontava questo sogno, io stavo seduto voltando la schiena alla finestra chiusa. D’un tratto  udii alle mie spalle un rumore, come se qualcosa bussasse piano contro la finestra. Mi voltai e vidi un insetto alato che, dall’esterno, urtava contro la finestra. Aprii la finestra e presi al volo l’insetto. Era l’analogia più prossima a uno scarabeo d’oro che si possa trovare alle nostre latitudini”.

Nella sua esposizione Jung assume come punto di partenza, nello studio delle “coincidenze”, l’utilizzo del metodo scientifico che, ispirandosi alle leggi naturali, si basa sul principio della causalità. Ed osserva che: “I risultati conseguiti dalla fisica moderna …hanno scosso la validità assoluta delle leggi naturali e l’hanno trasformata in una validità relativa. Le leggi naturali sono verità statistiche, cioè sono per così dire interamente valide soltanto quando si tratta di grandezze macrofisiche. 

Inoltre, il metodo scientifico, poiché riconosce esclusivamente il 

Come dimostrato dagli esperimenti condotti da Rhine, se un evento ha una probabilità di 1: 298023223876953125 di verificarsi e ciò nonostante si verifica, allora il suo verificarsi non può essere un caso.

 

 

 

 

Melania Klein
"Il nostro mondo adulto

Mentre in epoche precedenti il bambino era considerato vittima del l'atteggiamento disciplinare dei genitori, oggigiorno questo possono arrivare ad essere vittime dei loro figli. Nel trattare i nostri figli è essenziale mantenere un equilibrio tra l'eccesso e l'assenza di disciplina. L'eccesso di indulgenza dei genitori deve essere considerata da un altro punto di vista: mentre il bambino può trarre vantaggio dall'atteggiamento dei genitori, si sente anche colpevole di sfruttarli e prova il bisogno di una certa limitazione che gli darebbe sicurezza. Questa limitazione gli permetterebbe anche di sentire rispetto per i genitori, rispetto che è essenziale per una buona relazione con loro e per sviluppare il rispetto per la gente in genere."

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Dipinto: “Il naufragio della Speranza” o “Il mare di ghiaccio” (1832 ) - 
Caspar David Friedrich

Roy Schafer - Rinarrare una vita
L' idealizzazione dell'infelicità

".. Ella amava punire gli altri attraverso l'essere infelice al punto di essere inconsolabile. La sua idealizzazione dell'infelicità era, in relazione agli altri, una strategia ambivalente o conflittuale. Le varie gratificazioni che otteneva all traverso la sua strategia le rendevano estremamente difficile contemplare o sottostare a un cambiamento. Segni di miglioramento conducevano a reazioni terapeutiche drammatiche e negative, cioè, perdeva il contatto analitico ogni qualvolta iniziava a sentirsi meglio. "

 

Psicoterapia

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